Differenze tra polizze professionali individuali e collettive: quali scegliere.

Differenze polizza RC individuale e collettiva

Assicurazione RC professionale per agenti immobiliari: come orientarsi alla polizza migliore.

Una differenza sostanziale nel mondo assicurativo è quella tra polizze professionali individuali e collettive. Cosa sono? In cosa si distinguono? E soprattutto: quale tra le due è migliore?

La legge 57/2001 impone agli Agenti Immobiliari di contrarre un’assicurazione professionale per la Responsabilità civile a tutela dei rischi derivanti dal proprio lavoro (vedremo successivamente quali sono). Per rispondere all’obbligo di copertura assicurativa i mediatori si devono orientare in un mercato complesso ed eterogeneo, nel quale spesso non sono chiare le formule, caratteristiche, vantaggi e svantaggi delle proposte che vengono loro presentate o che sottoscrivono.

Tra le opzioni con cui si devono confrontare gli Agenti (e che sono frequentemente ignorate o sottovalutate) vi è quella tra lo stipulare un’assicurazione professionale RC individuale oppure collettiva

Proviamo a spiegarvi in modo chiaro la differenza e perché una polizza individuale (come quella proposta da Regold) è la scelta migliore!

Prima di addentrarci nel tema, però, vogliamo subito precisare che grazie a Regold gli Agenti Immobiliari possono usufruire di una polizza individuale unica nel suo genere a un prezzo così competitivo da essere paragonabile a quello delle più vantaggiose assicurazioni collettive. 

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Assicurazione professionale RC Agenti Immobiliari: differenza tra polizza collettiva e individuale.

Vediamo di spiegare in maniera semplice le differenze tra una polizza collettiva e una individuale, partendo dalle caratteristiche di ciascuna. 

La polizza collettiva è un’ assicurazione contratta da un soggetto giuridico in favore, appunto, di una collettività (per esempio quella degli Agenti Immobiliari), i cui appartenenti possono godere così degli effetti di garanzia.

In pratica, in una polizza collettiva, troviamo il contraente (soggetto giuridico) e gli “assicurati effettivi(appartenenti, per esempio, a una categoria professionale). Il soggetto giuridico stipula una polizza alla quale i singoli appartenenti al gruppo possono aderire, risultando così -di fatto- assicurati. La struttura è uno-verso-molti: un contratto stipulato da un solo soggetto giuridico, i cui effetti si estendono in generale alla comunità di “partecipanti”.

Più precisamente, i singoli soggetti vengono inseriti in un contratto assicurativo sottoscritto da chi lo contrae (e che non ha bisogno di essere emesso individualmente), il quale ne ha accettato le condizioni che vengono applicate a chiunque sia indicato nominalmente. Questo tipo di assicurazioni, normate dall’articolo 1891 del Codice Civile, è frequente per i dipendenti delle aziende e per le categorie professionali perché consente di standardizzare procedure e rischi. Ma la forma collettiva ha dei limiti che spiegheremo nei prossimi paragrafi.

In una polizza individuale, invece, è il singolo contraente a essere beneficiario della copertura, senza che l’assicurazione venga sottoscritta da un soggetto giuridico. L’assicurato è lo stesso che ha contratto la polizza, la quale viene emessa individualmente e i cui effetti si estendono esclusivamente nei suoi confronti. La struttura, in questo caso è di uno-verso-uno: la compagnia assicurativa mantiene un rapporto diretto, con un contratto redatto e valido verso il soggetto che l’ha stipulato. Le assicurazioni individuali offrono maggiori garanzie e flessibilità rispetto a quelle collettive. Tra poco vedremo il perché.

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Assicurazione professionale RC Agenti Immobiliari: rischi e coperture.

Prima di mettere a confronto polizze individuali e collettive individuando la migliore scelta tra le due, è bene chiarire quali sono i rischi per gli Agenti Immobiliari e le coperture offerte dalle assicurazioni RC professionali.

In linea di massima, i contratti assicurativi di settore offrono una copertura (parziale o totale) per le richieste di risarcimento avanzate a causa di errori, omissioni o danni commessi nello svolgimento dell’attività professionale. Le fattispecie sono diverse e comprendono i casi di:

  • Mancate comunicazioni riguardanti gravami o ipoteche sugli immobili trattati
  • Smarrimento di documenti o chiavi
  • Errata o assente produzione documentale
  • Omissioni di informazioni dovute
  • Mancata consegna o messa a disposizione di immobili e/o documenti nei tempi accordati

È chiaro che si tratta di possibilità abbastanza concrete per gli Agenti Immobiliari. Non sono affatto infrequenti, per dire, ritardi e problemi con la burocrazia. Eventualità molto spesso indipendenti dall’Agente Immobiliare ma non per questo esenti dal rischio di richiesta di risarcimento. Assicurarsi, dunque, non è solo obbligatorio ma anche opportuno per tutelare se stessi e le parti.

Assicurazione professionale RC Agenti Immobiliari – Polizza collettiva e individuale: quale scegliere.

Non c’è dubbio che tra una polizza collettiva e una polizza individuale, quest’ultima presenti dei vantaggi indiscutibili e dunque sia preferibile.

Un motivo su tutti per cui l’assicurazione individuale è meglio di quella collettiva sta nella garanzia del massimale.

Semplificando, in caso di sinistro le polizze collettive non risarciscono sempre e comunque il massimale sottoscritto a ogni assicurato, perché possono rifarsi al principio dei “massimali aggregati”. Significa che la compagnia assicurativa stabilisce un tetto massimo di risarcimento entro il quale rispondere per l’insieme dei sinistri verificatesi in un’annualità. Detta in altri termini: la compagnia assicurativa stabilisce un limite annuale di spesa destinata ai risarcimento di un certo tipo di sinistri (quelli previsti nella polizza collettiva): se questo target viene sforato, l’assicurazione non è più chiamata a rispondere o risponde solo parzialmente.

I “massimali aggregati” sono poco conosciuti ma davvero importanti. Per quanto riguarda gli Agenti Immobiliari, come dicevamo, i casi in cui possono essere chiamati al risarcimento sono diversi e tutt’altro che irrealizzabili. Il meccanismo del “massimale aggregato”, soprattutto se il budget complessivo stabilito dalla compagnia è basso, può far risultare scoperto l’assicurato nel momento del bisogno, nonostante abbia regolarmente pagato il premio. Certo, la probabilità che questo accada è davvero bassa, ma -seppur minima- esiste. Non dobbiamo (e possiamo) nasconderlo.

Al contrario, la polizza individuale, essendo contratta singolarmente, non soffre di questo limite e garantisce sempre il massimale sottoscritto.

Altro aspetto da tenere in considerazione riguarda sia le condizioni contrattuali che il rapporto tra le parti nel malaugurato caso di sinistro.

Sotto il primo punto di vista, nelle polizze collettive il contratto esiste a prescindere dai bisogni e dalle volontà degli assicurati. È il contraente, cioè il soggetto giuridico, che si accorda con la compagnia. Spesso questo tipo di assicurazioni vengono proposte in situazioni di obbligatorietà di legge (esattamente quello che accade agli Agenti Immobiliari) puntando principalmente sul tenere un premio individuale basso (perché poi sono generalmente “vendute” dallo stesso contraente alla collettività) a scapito delle garanzie. Non vi è neppure una grande possibilità di personalizzazione e flessibilità, per esempio prevedendo retroattività estese o ampliamenti territoriali.

In ultimo, occorre ricordare che in caso di sinistro l’assicurato delle polizze collettive si deve interfacciare sia col contraente che con la compagnia, diversamente da quanto avviene per le individuali dove il rapporto è diretto. Infatti, è il soggetto giuridico che è tenuto alla gestione di eventuali sinistri, con un allungamento della “catena” burocratica che può essere tedioso. 

Allora perché le polizze collettive hanno successo nonostante presentino degli oggettivi svantaggi? La spiegazione risiede nel prezzo: in linea di massima un’assicurazione collettiva costa meno di una individuale. Ma è più economica proprio perché offre minori garanzia e specialità.

La grande notizia è che grazie a Regold gli Agenti Immobiliari possono usufruire di una solida polizza individuale a un prezzo talmente competitivo da essere paragonabile a quello delle più vantaggiose assicurazioni collettive

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